57. Prefazione — L'agonia è
il preludio della separazione dell'anima dal corpo. Si può dire che
l'uomo in questo momento ha un piede in questo mondo che già l'altro è
nell'altro. Questo passaggio è a volte penoso per quelli che sono
attaccati alle cose materiali e hanno vissuto più per i beni di questo
mondo che per quelli dell'altro, e la cui coscienza è agitata a causa
dei rimpianti e dei rimorsi. Invece, per coloro che hanno elevato i loro
pensieri verso l'infinito e si sono staccati dalla materia, i legami
sono meno difficili da rompere, e gli ultimi momenti non hanno niente di
doloroso. In tal caso, l'anima è attaccata al corpo solo da un filo,
mentre nell'altro caso essa è vincolata al corpo da profonde radici. In
ogni caso la preghiera esercita un'azione potente sul processo della
separazione (vedere qui di seguito: "Preghiere per i malati" — Il Cielo e l'Inferno, 2a parte, cap. I, "Il passaggio").