VII. La preoccupazione costante del filosofo (nel senso in cui veniva inteso da Socrate e Platone) è di
farsi carico della massima cura dell'anima, non tanto per questa vita,
che rappresenta solo un istante, quanto in vista dell'eternità. Se
l'anima è immortale, non è forse saggio vivere in funzione
dell'eternità?
Il Cristianesimo e lo Spiritismo insegnano la stessa cosa.