18.
Ma, ahimè!, in questi mondi l'uomo è ancora fallibile, e lo spirito del
male non vi ha ancora perso il suo potere. Non avanzare è
indietreggiare, e se l'uomo non è determinato nella via del bene, può
ricadere nei mondi di espiazione dove l'attendono nuove e più terribili
prove.
Contemplate dunque questa volta celeste, nell'ora del
riposo e della preghiera, e fra le infinite sfere che brillano sul
vostro capo, domandatevi quali vi condurranno a Dio, e pregatelo
affinché un mondo rigeneratore vi apra le sue braccia dopo l'espiazione
sulla Terra.
(Sant'Agostino, Parigi, 1862)