21. Vediamo ora le
conseguenze della dottrina della non reincarnazione. Questa dottrina
nega necessariamente la preesistenza dell'anima; tutte le anime vengono
create al momento della creazione del corpo, senza che ci sia fra le
varie anime nessun legame precedente. Sono completamente estranee le une
alle altre; il padre è estraneo ai suoi figli, e la prole si trova così
ridotta alla sola procreazione fisica, senza nessun legame spirituale.
Non c'è dunque ragione di vantarsi d'avere avuto come antenati il tale o
talaltro personaggio illustre. Con la reincarnazione, invece, antenati e
discendenti possono essersi conosciuti, aver vissuto insieme, essere
stati amici ed essersi ritrovati riuniti più tardi per rinforzare i loro
legami di simpatia.