7. Ci si farebbe un'idea del
tutto errata degli abitanti di una città se li si giudicasse in base
alla popolazione dei quartieri più degradati. In un ospizio si
incontrano solo malati e storpi; in un bagno penale, si trovano tutte le
turpitudini, tutti i vizi riuniti; nelle contrade insalubri, la maggior
parte degli abitanti è gracile e malaticcia. Ebbene, immaginiamo che la
Terra sia un quartiere periferico, un ospizio, un penitenziario, una
regione malsana — perché essa è allo stesso tempo tutto ciò — e si
comprenderà perché le afflizioni hanno il sopravvento sulle gioie. Non
si manda infatti all'ospedale chi sta bene o al riformatorio chi non ha
fatto del male, poiché né gli ospizi né i riformatori sono luoghi di
delizia.
Ora, come in una città non tutta la popolazione è
negli ospizi o in prigione, così non tutta l'umanità è sulla Terra. Come
si esce dall'ospizio quando si è guariti, e dalla prigione quando si è
scontata la pena, così l'uomo lascia la Terra per dei mondi più felici
appena è guarito dalle sue infermità morali.