13. Allora i discepoli si avvicinarono e gli dissero: «Perché
parli loro in parabole? Egli rispose loro: Perché a voi è dato di
conoscere i misteri del regno dei cieli; ma a loro non è dato. Perché a
chiunque ha sarà dato, e sarà nell'abbondanza; ma a chiunque non ha sarà
tolto anche quello che ha. Per questo parlo loro in parabole; perché,
vedendo, non vedono; e udendo, non odono né comprendono. E si adempie in
loro la profezia d'Isaia che dice: "Udrete con i vostri orecchi e non
comprenderete; guarderete con i vostri occhi e non vedrete"». (Matteo 13:10-14)