IL VANGELO SECONDO LO SPIRITISMO

Allan Kardec

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21. Nota. Quando un'afflizione non è conseguenza di atti della vita presente, bisogna cercarne le cause nella vita precedente. Quelli che vengono chiamati capricci della sorte, altro non sono che gli effetti della giustizia di Dio. Dio non infligge assolutamente delle punizioni arbitrarie. Egli vuole sempre che ci sia correlazione fra l'errore e la pena. Se, nella Sua bontà, ha steso un velo sui nostri peccati passati, ciononostante ci mette sulla via dicendo: «Chi ha ucciso con la spada, perirà con la spada», parole che possono essere tradotte così: «Si è sempre puniti in relazione al peccato che si è commesso». Se dunque qualcuno è afflitto per la perdita della vista, è perché la vista è stata per lui una causa di caduta. Può darsi persino che abbia causato la perdita della vista a qualcuno, può darsi che qualcuno abbia perso la vista per un eccesso di lavoro che da lui gli è stato imposto oppure a seguito di maltrattamenti, di mancanza di cure ecc., e allora questo qualcuno subisce la pena del taglione. Lui stesso, nel pentirsi, può aver scelto questa espiazione, applicando a sé le parole di Gesù: «Se il tuo occhio ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via».