7. San Paolo aveva talmente ben compreso questa grande verità, che disse: «Se
parlassi la lingua degli angeli, se avessi il dono di profezia, se
conoscessi tutti i misteri; se avessi tutta la fede in modo da spostare i
monti, ma non avessi carità, non sarei nulla. Ora dunque queste tre
cose durano: fede, speranza e carità; ma la più grande di esse è la
carità». Egli pone così, senza equivoco, la carità persino al di
sopra della fede. Perché la carità è alla portata di tutti,
dell'ignorante e del sapiente, del ricco e del povero, e anche perché è
indipendente da tutte le fedi personali.
Egli fa di più:
definisce la vera carità, la mostra, non solo nella beneficenza, ma
anche nella riunione di tutte le qualità del cuore, nella bontà e nella
benevolenza verso il prossimo.