Atto di ringraziamento per essere sfuggiti a un pericolo
36. Prefazione — Attraverso
il pericolo che abbiamo corso, Dio ci dimostra che noi possiamo, da un
momento all'altro, venir chiamati a render conto dell'impiego che
abbiamo fatto della vita. Egli ci invita così a riflettere su noi stessi
e a fare ammenda.
37. Preghiera
— Mio Dio, e tu mio Angelo Custode, grazie per il soccorso che mi avete
mandato nel momento in cui il pericolo mi ha minacciato. Che questo
pericolo sia per me un avvertimento e mi illumini sugli errori che hanno
potuto attirarlo su di me. Io comprendo, Signore, che la mia vita è
nelle Vostre mani, e che potete togliermela quando Vi piacerà.
Ispiratemi, per mezzo dei buoni Spiriti che mi assistono, il modo di
impiegare utilmente il tempo che ancora mi accordate su questa Terra.
Mio Angelo Custode, sostienimi nella decisione che devo prendere per
riparare ai miei torti e per fare tutto il bene che sarà nelle mie
possibilità, così da arrivare nel mondo degli Spiriti, quando a Dio
piacerà chiamarmi, con il minor carico possibile di imperfezioni.