10.
Un giorno Dio, nella sua carità infinita, permise all'uomo di scorgere
la verità che si apriva un varco fra le tenebre. Quel giorno era
l'avvento del Cristo. Dopo la luce viva, le tenebre sono tornate. Il
mondo, dopo un'alternanza di verità e di oscurità, si è di nuovo perso.
Allora, come i profeti dell'Antico Testamento, gli Spiriti si mettono a
parlare e ad avvertirvi. Il mondo è scosso dalle fondamenta. Rimbomberà
il tuono. Siate saldi!
Lo Spiritismo è di ordine divino,
perché poggia sulle leggi stesse della natura, e state pur certi che
tutto ciò che è di ordine divino ha uno scopo grande e utile. Il vostro
mondo si stava perdendo. La scienza, sviluppata a spese dell'ordine
morale per portarvi ai beni materiali, tornava a profitto dello Spirito
delle tenebre. Voi lo sapete, Cristiani, il cuore e l'amore devono
camminare unitamente alla scienza. Ahimè! Il Regno di Cristo, dopo più
di diciotto secoli, e malgrado il sangue di tanti martiri, non è ancora
venuto. Cristiani, ritornate al Maestro che vuole salvarvi. Tutto è
facile per chi crede e ama: l'amore colma di una gioia ineffabile. Sì,
figli miei, il mondo è scosso. I buoni Spiriti ve lo dicono a
sufficienza. Piegatevi al soffio del vento, foriero delle tempeste, per
non esserne del tutto travolti. Ossia preparatevi, non siate simili alle
vergini folli, che furono prese alla sprovvista dall'arrivo dei loro
sposi.
La rivoluzione che si avvicina è più morale che
materiale. I grandi Spiriti, messaggeri divini, vi ispirano la fede
affinché voi tutti, operai illuminati e ardenti, facciate sentire la
vostra umile voce. Perché voi siete il granello di sabbia, ma senza
granelli di sabbia non ci sarebbero le montagne. Così, dunque, le parole
"noi siamo piccoli" non hanno più senso per voi. A ognuno la propria
missione. La formica non costruisce forse l'edificio della sua
repubblica? E animaletti impercettibili non creano forse dei continenti?
La nuova crociata è cominciata. Apostoli non di una guerra ma di una
pace universale, moderni santi Bernardo, guardate avanti e avanti
marciate. La legge dei mondi è la legge del progresso.
(Fénelon, Poitiers, 1861)