IL VANGELO SECONDO LO SPIRITISMO

Allan Kardec

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11. È proprio Gesù, la personificazione della dolcezza e della bontà, Colui che non cessò mai di predicare l'amore per il prossimo, che ha potuto dire «Non sono venuto a metter pace, ma spada; perché sono venuto a dividere il figlio da suo padre, la figlia da sua madre, la nuora dalla suocera. Io sono venuto a gettare il fuoco sulla Terra, e ho premura ch'esso si accenda»? Queste parole non sono in flagrante contraddizione con il Suo insegnamento? Non è blasfemo attribuirgli un linguaggio da conquistatore sanguinario e devastatore? No, non c'è né bestemmia né contraddizione in queste parole, perché fu proprio Lui che le pronunciò, ed esse testimoniano la Sua sublime saggezza. Accade però che la forma, alquanto equivoca, non renda esattamente il suo pensiero, il che porta a ingannarsi sul vero significato delle parole in questione. Prese alla lettera, esse tenderebbero a trasformare la Sua missione, integralmente di pace, in una missione di turbamenti e discordie, cosa assurda che il buon senso fa scartare, perché Gesù non poteva smentirsi (vedere cap. XIV, n. 6 di quest'opera).