SINAGOGA (dal greco synagōghē, assemblea,
congregazione). In Giudea c'era un solo tempio, quello di Salomone a
Gerusalemme, dove si celebravano le grandi solennità del culto. Gli
Ebrei, tutti gli anni, vi si recavano in pellegrinaggio per le feste
principali, come la Pasqua, la Dedicazione e i Tabernacoli. È in queste
occasioni che Gesù fece numerosi viaggi. Le altre città non avevano
templi, ma sinagoghe, edifici dove gli Ebrei si riunivano nei giorni di
sabato per le preghiere pubbliche, sotto la guida degli Anziani, degli
Scribi o dei Dottori della Legge. Vi si facevano anche le letture tratte
dai libri sacri, che venivano spiegate e commentate, e tutti potevano
prendervi parte. Per questo Gesù, senza essere un sacerdote, insegnava
nelle sinagoghe nei giorni di sabato.
Dopo la caduta di
Gerusalemme e l'esodo degli Ebrei, le sinagoghe, nelle città in cui si
trovavano, servirono da templi per la celebrazione del culto.