16. Ma guai all'uomo per cui lo scandalo avviene. Ossia
il male è sempre il male. E colui che sia servito, a sua insaputa, da
strumento per la giustizia divina, facendo leva sui suoi cattivi
istinti, non per questo ha commesso un male minore, e pertanto
dev'essere punito. Così, per esempio, avere un figlio ingrato è una
punizione o una prova, per il padre che ne soffre, perché questo padre
può essere stato lui stesso un cattivo figlio che ha fatto a sua volta
soffrire suo padre, e ora subisce la pena del taglione. Ma per il figlio
non ci sono attenuanti, e dovrà a sua volta essere castigato dai suoi
figli oppure in altro modo.