Atto di ringraziamento per un beneficio accordato a un nostro nemico
48. Prefazione — Non
augurare mai il male ai propri nemici significa essere caritatevoli solo
a metà. La vera carità significa augurare loro il bene ed essere noi
felici del bene che loro capita (vedere cap. XII, nn. 7 e 8 di
quest'opera).
49. Preghiera
— Mio Dio, nella Vostra giustizia, avete creduto di dover rallegrare il
cuore di X... Io Ve ne ringrazio per lui, malgrado il male che mi ha
fatto o che ha cercato di farmi. Se di questo beneficio egli
approfittasse per umiliarmi, io accetterei ciò come una prova per la mia
carità.
Buoni Spiriti che mi proteggete, non permettete che
io concepisca per questo alcun risentimento. Allontanate da me l'invidia
e la gelosia che rendono gretti. Ispiratemi, invece, la generosità che
eleva. L'umiliazione nasce dal male e non dal bene, e noi sappiamo che
prima o poi giustizia sarà resa a ognuno, secondo le proprie opere.